E' così che incomincia il mio weekend! Al sabato mattina dopo la colazione ci si veste e si va al mercato! E' un pò come rispettare le vecchie abitudini familiari, quando era mio padre quello che si occupava della spesa e al sabato mattina questo appuntamento era immancabile! Preferisco andarci presto al mattino, lo so, per chi lavora come noi la sveglia presto al sabato mattina sfiora il sacrilego, ma per me non è mai stato un problema e approfitto volentieri di questa mia prerogativa per fare un giretto in questo mercato. Cos'è che apprezzo tanto di questo posto? Bhè innanzitutto il mercato è grande e le bancarelle sono tante. Mi attirano tantissimo quelle di frutta e verdura, sarà per i loro colori e profumi che esplodono letteralmente in periodo primaverile ed estivo, ma anche quelle del pesce hanno il loro fascino, quando il pesce è fresco, non riesco a fare a meno di avvicinarmi, è come riprendere un pò il contatto con la mia terra! Non mancano le bancarelle a stampo regionale come pugliese e siciliano, che vendono principalmente prodotti da forno di questi posti come il pane di Altamura, friselle, cannoli o panelle. E che dire di quel pollo al girarrosto che rosola sprigionando il meraviglioso profumo di rosmarino? Qui al mercato si trova davvero di tutto, non è come andare al supermercato: legumi secchi sfusi, caramelle, merciai e cianfrusaglie varie non si trovano tra gli ordinatissimi scaffali del supermercato! E poi c'è da dire la verità: non esiste in giro miglior rapporto qualità-prezzo. Mi piace parlare con i proprietari delle mie ormai bancarelle di fiducia, scambiare opinioni e parlare del meteo e quando torno a casa per disfare la spesa adoro sentire il profumo della frutta scelta, pulire la verdura con le foglie croccanti che è un piacere cucinare. La verdura che compro di qui resiste molto più tempo in frigo rispetto a quella comprata dal supermercato! La pecca? Bhè potrebbe essere che il mercato è all'aperto e che nelle giornate di pioggia è molto noioso farvi la spesa, ma io non vi rinuncio, per me è un rito che si ripete ogni settimana, a cui ormai sono legata, qui riesco ancora a raccogliere i sorrisi dalla gente e sentire odori e sapori scevri da involucri di plastica incasellati in noiosi ed ordinati scaffali.