THE ONE Boutique Hotel & SPA Roma

Gentile Sig.ra Alba, ci dispiace molto leggere questa sua recensione che riteniamo eccessiva e che non rappresenta la realtà, e ci teniamo a rispondere per poter dare la possibilità ai lettori di Google di leggere anche la nostra versione. La notte del 7 Marzo, avete chiamato la reception dicendo che qualcuno era entrato nella vostra camera mentre dormivate. Il portiere notturno è salito subito a verificare, purtroppo però non c’era nessuno nè davanti la vostra camera, né nei corridoi del vostro piano, come in nessuno dei due piani dell’hotel. Detto ciò, quello che il nostro receptionist poteva sapere era soltanto che qualcuno ha provato ad entrare in camera vostra e, non avendo una minima idea di chi fosse, non poteva dare la colpa contro qualcuno. Come avete accennato voi, il receptionist notturno parla perfettamente quattro lingue ma un pò meno bene la lingua Italiana, e sicuramente c’è stato qualche fraintendimento fra le due parti. Visto che nessun estraneo era stato trovato nei corridoi, nessuno era dentro la vostra camera, vi ha salutato e voi avete continuato la vostra permanenza. La mattina seguente il nostro manager, informato dell’accaduto è venuto a parlare con voi. Egli è sempre al corrente di ciò che accade nella struttura, come anche tutti i dipendenti dell’hotel perché per poter dare un buon servizio tutti i reparti (reception-bar/ristorante-piani) devono lavorare come un’unica squadra e non possono farlo se non si comunica fra di loro. Durante l'incontro vi ha spiegato che in hotel esistono una serie di sistemi di sicurezza e videosorveglianza per verificare con certezza quali fossero i fatti realmente accaduti, non poteva per certo insinuare qualcosa; come ha scritto Lei, ma ha dovuto azzardare ipotesi e supposizioni, una chiara risposta poteva essere data solo dopo avere visionato le riprese dell'impianto di videosorveglianza e dopo avere fatto una verifica dell'impianto si sicurezza che controlla tutte le aperture e chiusure della porte e delle finestre dell'hotel. Nella tarda mattinata, dopo avere visto le immagini e controllato i sistemi di sicurezza porte e finestre, abbiamo scoperto che la persona che ha provato ad entrate in camera vostra non era un "senzatetto" come è stato da voi scritto, ma un'altro stesso ospite dell’albergo che aveva una camera nel piano superiore, purtroppo in un forte stato di ebrezza e non riusciva a trovare la sua camera sbagliando piano e porta. Il fatto anomalo ha voluto che la serratura della porta della vostra camera non era chiusa "no block" il messaggio riportato dal sistema di sicurezza, questo vuol dire che la porta era semplicemente accostata ma non chiusa bene. A tal proposito ci teniamo a dire che la camera a voi assegnata era sì, l’unica davanti l’ascensore, ma proprio per evitare spiacevoli inconvenienti riguardanti rumore / privacy / sicurezza, la camera ha ben due porte una colore marrone e l'altra colore bianco che avreste potuto usare ma che non avete fatto. La porta marrone antecedente la porta della camera, separa la camera dal corridoio, tale porta può essere chiusa quando si rientra a seconda delle preferenze e necessità dei nostri clienti, mantenendo dunque la stessa sicurezza che hanno le altre camere. Sappiamo bene che chi alza leggermente il gomito non ha la mente lucida, ma nessuno, nemmeno una persona poco sobria, sarebbe riuscito ad entrare se non avesse trovato già la porta aperta. Questo non giustifica la gravità della situazione e capiamo benissimo quanto possa essere stato fastidioso essere svegliati nel bel mezzo della notte da qualcuno che tenta di entrare in camera, ma non riteniamo nemmeno corretto dare la colpa solo ed esclusivamente all’hotel. Provvedimenti adeguati comunque sono poi stati presi nei confronti del signore e da parte sua l’hotel si scusa dell’accaduto. P.S Risposta Integrale SU TA. Guest Relation Manager